Miriam Di Penta è una Storica dell’arte e Ph.D. Ha pubblicato due libri e numerosi articoli sul Barocco Italiano e ha insegnato e tenuto conferenze nelle più prestigiose Università in Italia e all’estero.
I Dipinti e i disegni antichi offerti dalla Miriam Di Penta Fine Arts sono selezionati fra le opere dei Grandi Maestri del Barocco Italiano – un tema che riguarda nello specifico gli studi specialistici della Dr. Di Penta – come nel corpus di artisti stranieri attivi in Italia fra il ‘400 e il primo ‘900: quadri di figura Caravaggeschi, magnifiche Sante di Bernardo Cavallino, tele potenti di Antonio Mancini, ma anche raffinate Nature Morte di Luca Forte, Paolo Porpora o Giuseppe Recco. Non marca uno sguardo verso l’arte granducale fiorentina da Andrea Commodi a Pietro da Cortona, ai paesaggi di Filippo Napoletano e Agostino Tassi, senza escludere gli artisti del Grand Tour e della Scuola di Posillipo e un interesse spiccato per rari pezzi di disegno e scultura di Vincenzo Gemito.
Basando le sue scelte su una solida formazione accademica e confrontandosi a tu per tu con i massimi esperti di ogni settore, Miriam seleziona i dipinti, i disegni e gli oggetti d’Arte con occhio da conoscitore, consapevole, analitico e sensibile.
Ogni pezzo è quindi studiato, curato e presentato al pubblico con l’obiettivo di valorizzarne al massimo la qualità, l’unicità e la portata estetica e culturale, inseguendo l’ambizione di offrire solo opere di qualità eccelsa, tutte rigorosamente garantite in quanto ad autenticità e provenienza e mirate al collezionismo privato, come al Museo internazionale.
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Opere in galleria

Baccio del Bianco (Firenze 1604- Madrid 1656)
La Commedia dell’arte
Olio su tavola, cm 19 x 38,2
1630 – 1640 ca.

Nicolas Tournier (Montbéliard 1590 – Tolosa 1639 circa)
Studio di testa di giovane uomo
Oio su tela, cm 47,1 x 37,8

Giuseppe Recco (Napoli 1634 – Alicante, Spagna 1695)
Tavola di marmo imbandita con un vassoio di dolciumi, vasi di vetro e buccaro, un vaso di fiori con rose, anemoni, garofani, tulipani e campanule; una cesta di pesci in un interno con una tenda verde a ricami d’oro.
Olio su tela, cm 80 x 135

Pierre-Athanase Chauvin
(Paris 1774 – Rome 1832)
Étude préparatoire pour Entrée de Charles VIII à Acquapendente
Huile sur toile, 55 x 79.8 cm
Signé et daté en bas à droite: “Chauvin F. Rome /1817

Vincenzo Gemito
(Napoli, 1852 – 1929)
Medusa
Cera rossa colata, diametro cm 13
1909-1910 ca .

Pieter Boel (Anversa 1622 – Parigi 1674)
Studi di una poiana ed altri uccelli
Olio su tela, cm 77,5 x 92,3

Paolo Guidotti, il Cavalier Borghese (Lucca 1569 ca. – Roma 1629)
Autoritratto in veste di letterato
Olio su tela, cm 57,9 x 47
1619
Cornice coeva, intagliata, noce e oro

Pieter Boel (Anversa 1622 – Parigi 1674)
Ritratto dal naturale di Phoenicopterus roseus
Olio su tela, cm 124 x 89

Paolo Porpora
(Napoli 1617ca. – Roma 1673)
Natura morta di conchiglie e ostriche su una spiaggia
Olio su tela, cm 46,5 x 61,5
c.1650-1660

Carlo Bonavia (attivo a Napoli tra il 1755 -1788)
“Grand Touristi” visitano Il tempio di Diana a Baia
Olio su tela, cm 64 x 50
1750-1765 ca.

Andrea De Leone (Napoli 1610 – 1685)
Martirio di Santo Stefano con rovine antiche
Olio su tela, cm 101,5 x 127,5
1660-1670

Anonimo Caravaggesco
Testa di Golia in un piatto d’argento
Olio su tela, cm 67 x 77
Provenienza: Italia, collezione privata
L’opera è dotata di Attestato di libera circolazione (ALC)
Richiesta €. 28.000,00

Andrea De Leone (Napoli 1610 – 1685)
Giochi fra Venere, Cupido e un Satiro,
Olio su tela (2), diametro cm 50

Andrea De Leone (Napoli 1610 – 1685)
Giochi fra Venere, Cupido e un Satiro,
Olio su tela (2), diametro cm 50

Bernardo Cavallino (Napoli 1616 -1656)
Santa Dorotea con l’angelo
Olio su tela, cm 121 x 89
Cornice coeva
1640-1645 ca

Corrado Giaquinto
(Molfetta 1703 – Napoli 1766)
Nudo virile seduto di spalle
Olio su tela, cm 49 x 65,5 (telaio e cornice originali)
1730-35 ca.

Corrado Giaquinto
(Molfetta 1703 – Napoli 1766)
Nudo virile reclinato in avanti
Olio su tela, cm 49 x 65,5 (telaio e cornice originali)
1730-35 ca.

Agostino Tassi (Roma 1578-1644)
Veduta costiera con la chiamata di Pietro e Andrea
Olio su tela, cm 60 x 75
1630-1635 ca.

Giuseppe Recco
(Napoli 1634 – Alicante 1695)
Paesaggio marino con pesci, crostacei, ostriche e coralli su uno scoglio
Olio su tela, cm 76 x 127
Monogrammato in basso a destra “EQS.R”

Luigi Miradori detto il Genovesino
(Genova 1605-1610 ca. – Cremona 1656)
Vanitas
Olio su tela cm 36,5 x 48,5
1645-1650 ca.

Paolo Porpora
(Napoli 1617ca. – Roma 1673)
Natura morta con pesche, ciliegie e fiori di gelsomino
“Allegoria dell’estate”
Olio su tela, cm 32 x 41
1635 ca.

Jan van Lins (Linsen)
(Hoorn 1602/03 –1635)
Fidanzamento di contadini in un paesaggio italiano
Olio su rame, cm 30 x 39,7
Firmato datato “Jans Lins […] fecit / 1631[1]” in basso a destra

Corrado Giaquinto (Molfetta 1703-Napoli 1766)
La Trinità e la Vergine con San Filippo Neri adorano il Corpo di Cristo e la Santa Croce
Bozzetto non realizzato per il progetto di decorazione della Basilica di S. Croce in Gerusalemme a Roma
Olio su tela, cm 49,5 x 65
Con cornice originale intagliata e dorata
1741-1744 ca.

Gustave Wilhelm Palm
(Svezia 1810 – 1890)
Veduta di Capo Miseno e sullo sfondo il Vesuvio e le isole di Ischia e Procida
Olio su tela, cm. 51x 82
1840-50 ca.

Vincenzo Gemito
(Napoli 1852-1929)
Ritratto della figlia Giuseppina addormentata
Matita grassa e gessetto su carta, mm 625 x 477
Iscritto al verso: “Proprietà di Giuseppina Gemito”
1885-1886

Félix Benoist
(Saumur, Francia 1818 – Nantes 1896)
Serie di 10 Vedute di Roma e dei suoi dintorni
Grafite su carta, gesso bianco, cm 29 x 44 – cm 32 x 44
1885-1886